Discussione:
Vero e falso dei paninari
(troppo vecchio per rispondere)
Atomino
2007-09-20 22:16:57 UTC
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Nonostante abbia vissuto la mia adolescenza nel pieno della "rivoluzione
paninara", non mi è stato mai molto chiaro quanto ci fosse di vero o di
esagerato su questo movimento. Tutte quelle frasi che diceva Enzo Braschi e
che si sentono nel film "Italian Fast Food" (sfittinzia, cuccare...) si
usavano davvero o era tutta un'invenzione mediatica?
Massimo Fabbri
2007-09-20 23:32:14 UTC
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Post by Atomino
Nonostante abbia vissuto la mia adolescenza nel pieno della "rivoluzione
paninara", non mi è stato mai molto chiaro quanto ci fosse di vero o di
esagerato su questo movimento. Tutte quelle frasi che diceva Enzo Braschi e
che si sentono nel film "Italian Fast Food" (sfittinzia, cuccare...) si
usavano davvero o era tutta un'invenzione mediatica?
Mah... sfittinzia l'ho onestamente sentito solo dal Braschi, mentre
cuccare era ampiamente in uso, anche fuori dal mondo paninaro.

Max
Luke
2007-09-21 08:06:51 UTC
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Post by Massimo Fabbri
Post by Atomino
Nonostante abbia vissuto la mia adolescenza nel pieno della "rivoluzione
paninara", non mi è stato mai molto chiaro quanto ci fosse di vero o di
esagerato su questo movimento. Tutte quelle frasi che diceva Enzo Braschi e
che si sentono nel film "Italian Fast Food" (sfittinzia, cuccare...) si
usavano davvero o era tutta un'invenzione mediatica?
Mah... sfittinzia l'ho onestamente sentito solo dal Braschi, mentre
cuccare era ampiamente in uso, anche fuori dal mondo paninaro.
Max
Greggio diceva sempre
Chi ha cuccato la Cuccarini

Sfittinzia, lo uso ancora con mia moglie.

Ciao
Gianluca da Latina
36 anni
Sam Arko
2007-09-21 09:25:22 UTC
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Atomino
2007-09-21 09:51:59 UTC
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Post by Sam Arko
Ho 39 anni e sono stato paninaro a Milano...
Bene, allora mi puoi spiegare per benino come è nata questa moda e come ci
si avvicinava?
Sam Arko
2007-09-21 10:31:18 UTC
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Post by Atomino
Post by Sam Arko
Ho 39 anni e sono stato paninaro a Milano...
Bene, allora mi puoi spiegare per benino come è nata questa moda e come ci
si avvicinava?
La storia è troppo lunga cmq "i paninari" sono nacquero da una compagnia di
ragazzi che si ritrovava di fronte ad un locale situato in una piazzetta del
centro di Milano.
Il nome di quel locale era "Il Panino". Ecco perchè divennero poi famosi
come "i paninari".
Quei ragazzi erano rampolli di una certa "Milano bene", frequentavano scuole
bene, e politicamente erano schierati parecchio a destra (ecco il perchè
del capello corto rasato seppur un po addolcito per diversificarsi dagli
skin heads).
Il fatto di avere buona disponibilità economica permetteva loro anche una
certa ricercatezza nel vestire e soprattutto nell'apparire...
Considera che a livello di look il panorama milanese era abbstanza
differenziato ma troppo poco stiloso (metallari, punk, rockabillies ecc...)
e le fighette del tempo soffrivano di ciò....ihihihihihi :)))

Il paninaro invece, vuoi per le timberland, vuoi per lo zundapp, vuoi per i
bollè (i rayban arrivarono dopo) o le calze della burlington attirava molto
le ragazzine. Cuccava di brutto ed era molto invidiato.
Inoltre per la prima volta veniva istituzionalizzato il "tirarsela" ovvero:
piu facevi lo snob e più le sbarbine impazzivano (perciò il cuccaggio
diventava facile anche ai timidi ed ai brutti).
Nel giro di poco tempo esplose la moda, con la benedizione di tutte le
griffes in auge a quel tempo. Ed il guardaroba del paninaro iniziò ad
arricchirsi di nuovi dettami: il bomber fu sostituito e/o integrato dal
monclair; le timberland divennero sempre piu alte e costose, le cinture del
charro sempre piu appariscenti, con fibbie che parevan vassoi ecc... ecc...
Milano si riempi di paninari (peraltro finti) appartenenti anche classi
sociali del sottoproletariato e per tale ragione iniziò il periodo "dell'
usare la lama per fare..." a seconda del bisogno le scarpe, il giubbotto, i
pantaloni...
Intorno al 1985/86 non era poi raro incontrare ragazzi che tornavano a casa
in mutande dopo essere stai rapinati da capo a piedi...
Uno dei cosidetti "capi paninari" del periodo diciamo decadente era anche il
capo ultrà dell'inter di quegli anni e, credimi, era tutto fuorche un
ragazzo di buona famiglia borghese....
E' in quel periodo che il Drive-in lanciò il personaggio di Braschi e fu da
allora che iniziarono ad esserci i paninari anche a Roma...e a Napoli...

Fu la fine di un periodo, criticabile sicuramente, ma anche unico nel suo
genere.

Se hai altre domande sono a disposizione
Atomino
2007-09-21 19:57:05 UTC
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perciò il cuccaggio diventava facile anche ai timidi
Questa non me l'aspettavo proprio, credevo l'esatto contrario, che i timidi
fossero totalmente emarginati.

Ma le parole tipo "sfittinzia" e "cuccare" da dove hanno origine?
Sam Arko
2007-09-24 07:46:50 UTC
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Atomino
2007-09-24 17:38:57 UTC
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Post by Sam Arko
Tieni conto che nel tempo, a fenomeno ampiamente strumentalizzato, apparvero
altri lemmi allucinanti, proposti dal fumetto "il paninaro".
Ho sentito parlare spesso di questo fumetto ma non ne so nulla. Me ne puoi
parlare?
Post by Sam Arko
Il più turpe di essi du "Gallo di Dio"
A proposito, anche "gallo" si utilizzava veramente? Anche qui Braschi centra
qualcosa?
Post by Sam Arko
Per quanto rigurarda il cuccaggio si presuppone che sotto l'uniforme non ci
fosse un "gino"
Cosa sarebbe "gino"?
Massimo Fabbri
2007-09-22 00:13:07 UTC
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Post by Sam Arko
Post by Atomino
Post by Sam Arko
Ho 39 anni e sono stato paninaro a Milano...
Bene, allora mi puoi spiegare per benino come è nata questa moda e come ci
si avvicinava?
La storia è troppo lunga cmq "i paninari" sono nacquero da una compagnia di
ragazzi che si ritrovava di fronte ad un locale situato in una piazzetta del
centro di Milano.
[cut]

Ottimo e ben scritto.

Aggiungerei per amore di completezza:
Per quanto riguarda la "divisa":
- occhiali Vuarnet oltre a Bollé e Ray Ban
- le patch sui jeans e le borse Naj Oleari per le paninare frou frou
- Il giubbotto "da Aviatore" Schott in pelle col colletto di pelo
- il giubbotto impermeabile "marinaro" Henri-Lloyd (più spesso blu
marine, altre volte in improbabili colori flash)
- I jeans Stone Island oltre agli Armani
- le felpe Best Company

Segnalo inoltre che nel periodo decadente si osservò anche un
cambiamento nel taglio di capelli: sempre corti a spazzola davanti, ma
pian piano sempre più lunghi dietro, a volte con riccioli e boccoli. In
una parola, orrendi.

Infine Monclér non Monclair.

Massimo.
misterno
2007-10-09 20:55:43 UTC
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Post by Massimo Fabbri
Post by Sam Arko
Post by Atomino
Post by Sam Arko
Ho 39 anni e sono stato paninaro a Milano...
Bene, allora mi puoi spiegare per benino come è nata questa moda e come ci
si avvicinava?
La storia è troppo lunga cmq "i paninari" sono nacquero da una compagnia di
ragazzi che si ritrovava di fronte ad un locale situato in una piazzetta
del centro di Milano.
[cut]
Ottimo e ben scritto.
- occhiali Vuarnet oltre a Bollé e Ray Ban
- le patch sui jeans e le borse Naj Oleari per le paninare frou frou
- Il giubbotto "da Aviatore" Schott in pelle col colletto di pelo
- il giubbotto impermeabile "marinaro" Henri-Lloyd (più spesso blu marine,
altre volte in improbabili colori flash)
- I jeans Stone Island oltre agli Armani
- le felpe Best Company
Segnalo inoltre che nel periodo decadente si osservò anche un cambiamento nel
taglio di capelli: sempre corti a spazzola davanti, ma pian piano sempre più
lunghi dietro, a volte con riccioli e boccoli. In una parola, orrendi.
Infine Monclér non Monclair.
Massimo.
Anche le piccole toppine "Nay Oleari" cucite ad arte su Jeans
rigorosamente ARMANI.
Maglioni OCEAN STAR

Didimo
2007-09-22 02:06:46 UTC
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On Fri, 21 Sep 2007 01:32:14 +0200, Massimo Fabbri
Post by Massimo Fabbri
Post by Atomino
Nonostante abbia vissuto la mia adolescenza nel pieno della "rivoluzione
paninara", non mi è stato mai molto chiaro quanto ci fosse di vero o di
esagerato su questo movimento. Tutte quelle frasi che diceva Enzo Braschi e
che si sentono nel film "Italian Fast Food" (sfittinzia, cuccare...) si
usavano davvero o era tutta un'invenzione mediatica?
Mah... sfittinzia l'ho onestamente sentito solo dal Braschi, mentre
cuccare era ampiamente in uso, anche fuori dal mondo paninaro.
Sfitinzia (io conoscevo la versione con una sola T, ma eravamo in
Piemonte ;-)] era usato comunemente dai miei amici panozzi, che pero`
l'avevano desunta dal giornalino "Il paninaro".

Boh, io tanto ero dark e i vestiti li compravo da Inferno e Suicidio
;-).

Comunque loro erano panozzi di provincia, non so se conta.

Cia`,
Simo

quello che "Love will tear us apart again"
Cucù, l'Aretina
2007-09-22 09:59:52 UTC
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On Fri, 21 Sep 2007 21:06:46 -0500, Didimo
Post by Didimo
Boh, io tanto ero dark e i vestiti li compravo da Inferno e Suicidio
;-).
Adoravo anche io vestirmi di nero. Inferno e Suicidio l'ho conosciuto
a Firenze, aveva una bara in vetrina ^___^
Ai tempi mi sembrava cosi' trasgressivo... LOL


Cucù, l'Aretina
Atomino
2007-09-22 17:10:11 UTC
Permalink
Post by Didimo
Boh, io tanto ero dark e i vestiti li compravo da Inferno e Suicidio
Già che ci siamo, mi parli anche di questo negozio? Anche io ero un dark
negli 80. Qui a Roma c'era il "Bacillario" in una traversa di via del Corso.
E' un po' che non ci passo ma mi pare che fino a un po' di tempo fa c'era
ancora.
Gianfranco Levati
2007-09-21 02:17:13 UTC
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"Atomino"

:)

tra abatantuono, braschi e faletti, la lingua italiana negli anni 80
ha subito una trasformazione.
si usavano. c'era gente che parlava cosi'.
specie in milano, dove faceva figo.
Atomino
2007-09-21 09:48:33 UTC
Permalink
Post by Gianfranco Levati
tra abatantuono, braschi e faletti, la lingua italiana negli anni 80
ha subito una trasformazione.
si usavano. c'era gente che parlava cosi'.
specie in milano, dove faceva figo.
Però nel caso dei paninari mi pare che sia nata prima la moda e dopo il
personaggio di Braschi. O sbaglio?
sciadù
2007-09-21 09:56:00 UTC
Permalink
Post by Atomino
Però nel caso dei paninari mi pare che sia nata prima la moda e dopo il
personaggio di Braschi. O sbaglio?
Personalmente, Braschi l'ho ritenuto un coglione che ha marciato sulla moda
dei paninari, ridicolizzandola.
Sam Arko
2007-09-21 10:31:55 UTC
Permalink
Post by sciadù
Post by Atomino
Però nel caso dei paninari mi pare che sia nata prima la moda e dopo il
personaggio di Braschi. O sbaglio?
Personalmente, Braschi l'ho ritenuto un coglione che ha marciato sulla
moda dei paninari, ridicolizzandola.
QUOTO IN PIENO
Gianfranco Levati
2007-09-21 11:39:15 UTC
Permalink
Post by sciadù
Post by Atomino
Però nel caso dei paninari mi pare che sia nata prima la moda e dopo il
personaggio di Braschi. O sbaglio?
Personalmente, Braschi l'ho ritenuto un coglione che ha marciato
sulla moda dei paninari, ridicolizzandola.
non ridicolizzandola.
sciadù
2007-09-21 19:31:58 UTC
Permalink
Post by Gianfranco Levati
non ridicolizzandola.
Mi piace quando qualcuno obietta senza esprimere il proprio punto di vista.
COOL :-P
Gianfranco Levati
2007-09-21 22:46:11 UTC
Permalink
Post by sciadù
Post by Gianfranco Levati
non ridicolizzandola.
Mi piace quando qualcuno obietta senza esprimere il proprio punto di vista.
COOL :-P
ridicolizzare ha un'accezione negativa.
tutto qui.
non ero un paninaro, ma nel drive in del tempo ci stava tutta, quella
di esagerare i tratti di una tribu' degli anni 80.
al giorno d'oggi siamo diventati tutti, salvo rare eccezioni, fighetta
paninari.
Didimo
2007-09-22 02:09:32 UTC
Permalink
Post by Atomino
Post by Gianfranco Levati
tra abatantuono, braschi e faletti, la lingua italiana negli anni 80
ha subito una trasformazione.
si usavano. c'era gente che parlava cosi'.
specie in milano, dove faceva figo.
Però nel caso dei paninari mi pare che sia nata prima la moda e dopo il
personaggio di Braschi. O sbaglio?
Hai ragione, ma e` sempre cosi`. Prima nasce la moda, poi ci si
ironizza sopra....

Simo
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